In bici
fra due universi
La Morra e Bossolasco, “Langa del Barolo” e “Alta Langa”: quella dei filari ordinati come giardini, la prima, quella degli alti pascoli, la seconda. Quella dei ciabot per gli attrezzi viticoli e le causagne («capezzagne») bianco gesso che tagliano i filari; e quella delle sperdute cascine in pietra, addormentate all’ombra di un ciliegio.
Inforcate la bici e unite questi due universi scegliendo uno dei moltissimi percorsi che li collegano. Si può cominciare da La Morra, dove il Belvedere è il principale punto di riferimento da cui “osservare” l’intero sistema ciclo-escursionistico della Langa del Sole, passando attraverso tutte le “culture di Langa”, da quelle antropizzate e vocate alla viticoltura, fino ai luoghi dove la natura ha ancora il sopravvento.
La migliore via di collegamento è quella tracciata dalla BarTOBar, il percorso ciclo-escursionistico che, snodandosi su 124 km di strade sterrate, collega Barolo a Barbaresco, unendo l’Alta e la Bassa Langa. A Bossolasco si aprono nuove possibilità con la GTL, i percorsi della Grande Traversata delle Langhe, oltre 60 km fra boschi e guadi, castelli in pietra e borghi silenti, noccioleti, pascoli e piccole valli solatie dove l’oro del grano si alterna agli orti terrazzati, secolare fatica dell’uomo per dare ordine al suo mondo ancestrale.